Con la risposta nr. 5 del 1 dicembre 2023, la Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro ha ribadito che, ai sensi della norma indicata in oggetto, emerge chiara la volontà del Legislatore di rafforzare il ruolo del preposto in azienda, quale figura di garanzia per la salute e la sicurezza dei lavoratori, tale volontà si è tradotta nell’obbligo di sua individuazione da parte del datore di lavoro. Ovviamente tale obbligo sussiste ove la organizzazione aziendale lo richieda.
Nella decisione di nominare o meno uno o più preposti, tuttavia, il datore di lavoro, a nostro avviso, dovrà usare molta prudenza e discernimento, partendo dal presupposto che, nella maggior parte dei casi la nomina del o dei preposti sarà, oltre che consigliabile, obbligatoria, partendo dalla considerazione che il preposto è colui il quale, nella quotidianità, sostituisce il datore di lavoro nella sorveglianza delle varie fasi produttive, laddove costui non può essere sempre presente per sovraintendere alle stesse. E quindi anche in aziende di piccole dimensioni, sarà opportuno procedere alla nomina del preposto o dei preposti.
Ovviamente il prescelto dovrà avere un’adeguata formazione periodicamente aggiornata. In aziende con un apprezzabile numero di addetti, o con caratteristiche particolari quali, ad esempio, la dislocazione in più siti produttivi, ribadiamo l’opinione più volte espressa circa la opportunità di nomina di un Delegato alla sicurezza, nomina che non è obbligatoria, ma necessaria.
Da ultimo, sarà sempre opportuno verificare l’adeguatezza della copertura assicurativa per i rischi connessi alla salute e sicurezza dei luoghi di lavoro.
Restiamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento che fosse necessario.
Cordiali saluti.
(Avv. Giampiero Pino) (Avv. Eleonora Lepri)
